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8 consigli per creare l’annuncio perfetto e per trasformare la vacanza dei tuoi ospiti in un’esperienza indimenticabile
Quella di Airbnb è una realtà di cui oramai si sente parlare spesso, in tutto il mondo. Una realtà che dal 2008 ad oggi ha letteralmente rivoluzionato il settore del turismo e in particolare quello delle prenotazioni online.
Pensate che il sito conta 4,85 milioni di annunci attivi, sono 191 i Paesi di origine dei viaggiatori e solo in Italia, nel 2016, sono stati 5,6 milioni gli ospiti in entrata, con 4,1 miliardi di euro di attività economica generata. Dei numeri incredibili, con ogni probabilità destinati a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
Ma come è possibile sfruttare realmente la visibilità e le opportunità che Airbnb offre per chi lavora nel turismo o semplicemente per chi ha una casa o una stanza sfitte, che potrebbe destinare a chi decide di viaggiare nel nostro Paese?
La risposta può sembrare banale: ti iscrivi al portale, inserisci il tuo annuncio, gestisci le prenotazioni et voilà, il gioco è fatto. Ma in realtà non è tutto così semplice!
Il mercato del turismo, specialmente online, è sempre più competitivo, sono in costante aumento gli utenti che decidono di rivolgersi a siti come Airbnb o Booking per prenotare le strutture per le loro vacanze, ma aumentano anche le alternative, le esigenze dei clienti, le difficoltà nel farsi trovare e nel saper gestire efficacemente un’attività di questo tipo. Un annuncio efficace deve dunque rispondere a tutto questo.
Il pubblico che normalmente cerca stanze o appartamenti su Airbnb per esempio è per lo più giovane e internazionale, e in questo senso l’offerta da parte dell’host deve adeguarsi a quelle che possono essere le aspettative di questo tipo di clientela.
E non basta essere bravi nel presentare la propria struttura nell’annuncio (mediante foto etc) e nel gestire il rapporto con gli ospiti: bisogna tenere conto anche dell’algoritmo che Airbnb utilizza per posizionare gli annunci degli immobili. Il posizionamento degli annunci su Airbnb è infatti dovuto a molteplici fattori quali il numero di clic che generano, il tempo di permanenza degli utenti sull’annuncio, il tasso di risposta dell’host alle richieste degli utenti, solo per fare degli esempi.
Insomma sono necessarie delle competenze che vanno oltre quelle strettamente legate al settore turistico e alla normale gestione offline di una struttura.
Se non siete degli esperti di Digital Marketing Turistico, ecco allora 8 consigli pratici per rendere efficace il vostro annuncio su Airbnb, e per rendere quella dei tuoi ospiti non una semplice vacanza, ma una vera e propria esperienza da ricordare per tutta la vita.
Consiglio 1: Descrivi Bene la Struttura sul tuo Annuncio Airbnb
La prima cosa, forse una delle più importanti in assoluto, è saper descrivere bene la struttura o la stanza che si intende affittare su Airbnb. Nel tuo annuncio sono presenti tutte le informazioni che un potenziale ospite vorrebbe trovare? Il tuo testo è ben organizzato, facilmente leggibile e comprensibile?
Se ti è già capitato altre volte, per esempio, di aver inserito delle informazioni nell’annuncio, ma poi un potenziale ospite te le chiede contattandoti, allora forse la descrizione non è abbastanza chiara o forse è troppo lunga.
Potresti provare a rivederla organizzando le informazioni con degli elenchi puntati, facendo una lista dei principali servizi disponibili, delle camere presenti, o se disponi di molte stanze, di una combinazione tra le due cose. Per esempio:
- Camera 1: letto matrimoniale, bagno annesso completo, 42 “TV
- Camera 2: letto a castello, aria condizionata, bagno esterno
Se hai molto da dire, e la descrizione del tuo annuncio risulta troppo lunga, utilizza dei titoli o delle intestazioni per separare le varie sezioni, per dare subito una visuale completa al lettore e fargli trovare in pochi secondi le informazioni che più gli interessano. Un’idea potrebbe anche essere quella di creare una sezione di testo per ogni stanza, con un titolo per la cucina, uno per il bagno, uno per la camera da letto, e via dicendo.
Ricordati di leggere di volta in volta la tua descrizione, per assicurarti che sia sempre aggiornata, chiara e interessante.
Consiglio 2: Attenzione a Grammatica, Copy e Credibilità
Abbiamo appena visto quanto è importante la descrizione del tuo annuncio. Bene, se è ben strutturata, chiara e facilmente leggibile ma poi ci sono evidenti errori di ortografia o grammatica…i tuoi sforzi precedenti potrebbero essere vani!
Un potenziale ospite che trova errori di questo tipo in un annuncio su Airbnb potrebbe non prenderlo sul serio: si tratta di sviste che possono costare care in termini di affidabilità e credibilità. D’altra parte, se non c’è l’attenzione necessaria ad evitare strafalcioni linguistici in un semplice annuncio, quale mai potrebbe essere la qualità del servizio offerto?
Questo è il primo pensiero che potrebbe venire in mente all’utente che legge della tua struttura. Pensaci bene, non faresti lo stesso?
Quando si tratta di vacanze, le persone stanno spendendo i loro soldi per godersi dei momenti di spensieratezza e divertimento: l’ultimo loro desiderio è quello di imbattersi in problemi o anche piccoli inconvenienti. Delle sviste dal punto di vista grammaticale ed ortografico potrebbero rendere l’utente dubbioso e spingerlo facilmente alla ricerca di un altro annuncio. Quindi tieni sempre a mente questa regola: rileggere, rileggere e ancora rileggere!
Consiglio 3: Utilizza Foto di Alta Qualità
Questo consiglio è quasi scontato, o sicuramente te lo sarai sentito già dire in diverse occasioni: quando si tratta di presentare la propria casa o la propria stanza su un annuncio online, le foto sono fondamentali.
Questo perché è proprio tramite le fotografie, oltre che tramite la descrizione dell’annuncio, che il potenziale ospite si fa un’idea di te, della casa, della stanza e della località. È tramite le foto che l’utente inizia ad immaginare, nella propria testa, il viaggio.
Le foto devono essere di altà qualità, professionali, dare una buona panoramica di quella che è l’intera casa ma anche contenere dei dettagli, magari con un focus su quelli che sono i punti forti della tua struttura. Ha un giardino o una bella terrazza? È arredata con stile e dotata di tutto quello che può servire per il soggiorno? Ci sono dei letti aggiuntivi o altri dettagli che ci tieni a sottolineare? Allora mi raccomando, fotografa tutto!
Ricordati poi di fare delle fotografie che siano in linea con quello che l’ospite si aspetta dal soggiorno, dalla località e dalla stagione in cui sta viaggiando: per esempio, se la tua casa si trova in una località di mare e la vuoi affittare per il periodo estivo, arredala con elementi che ricordino la spiaggia, il sole e l’acqua e che trasportino subito il potenziale ospite, solo guardando le immagini e con la mente, in vacanza. Se invece hai una casa in montagna disponibile sia nella stagione invernale che in quella estiva, potrebbe essere opportuno modificare le immagini durante l’anno.
La risoluzione minima è di 1024x683px e servono almeno cinque foto da visualizzare nei risultati delle ricerche da mobile. Ma tieni presente che questi sono i requisiti base, più foto inserisci o di maggior qualità sono, meglio è.
Puoi trovare altri consigli per le foto da utilizzare su Airbnb qui.
Consiglio 4: Ottimizza il Prezzo
Non considerare il prezzo come un fattore da decidere una volta e basta. Dietro alla scelta del prezzo per la tua casa o la tua stanza deve esserci una strategia.
Dovresti valutare la domanda nella tua zona su Airbnb e tenere conto non solo dell’alta e della bassa stagione, ma anche di fine settimana, possibili festività, dei prezzi degli hotel locali e di quelli dei diretti concorrenti.
L’obiettivo della tua strategia di prezzo non deve essere semplicemente quello di guadagnare di più nei periodi con un maggior flusso di turisti, ma quello di essere sempre e il più possibile competitivo nella tua fascia di mercato.
Ricordati quindi di modificare il prezzo del tuo appartamento o della tua stanza in base all’andamento della domanda, e ricorda anche che se i tuoi ospiti stanno pagando un prezzo più alto rispetto alla media della tua zona, allora probabilmente avranno delle aspettative in più a cui dovrai rispondere.
Controllare i prezzi dei tuoi competitor e modificarli con frequenza ti aiuterà anche il tuo annuncio ad ottenere un posizionamento competitivo nei risultati di ricerca di Airbnb.
Consiglio 5: Gestisci al Meglio le Prenotazioni
Se è possibile e riesci ad organizzarti, dai la possibilità agli utenti tramite Airbnb di fare prenotazioni immediate. Gli annunci che dispongono di questa funzionalità sono ben posizionati e facilitano molto la vita ai potenziali ospiti.
Se però temi di poter ricevere doppie prenotazioni perché il tuo appartamento è presente su più portali, o hai paura che un ospite possa prenotare la tua proprietà quando in realtà non è disponibile, utilizza un un calendario offline per gestire le disponibilità.
In alternativa ricorda di sincronizzare i calendari tra le diverse piattaforme che utilizzi.
Ricorda che il rifiuto delle prenotazioni è monitorato dall’algoritmo, che tenderà a penalizzare chi ha più volte declinato delle richieste da parte di potenziali ospiti.
Consiglio 6: Utilizza Social Media e Blog
Per curare la comunicazione della tua struttura affidati anche a siti esterni.
Prima di tutto crea una Pagina Facebook ad essa dedicata: qui potrai aggiungere più foto, condividere notizie e curiosità sulla località in cui si trova e interagire più facilmente sia con i clienti già acquisiti – che magari lasceranno una recensione anche su Facebook – che con quelli potenziali.
Se hai la possibilità di fare molte foto potresti aprire anche un Account Instagram, dove pubblicare immagini della struttura, foto durante eventi speciali nelle vicinanze e scatti condivisi dai tuoi ospiti.
Non dimenticare poi la possibilità di aprire un Blog: certo, un’attività di scrittura richiede impegno costante e cura dei contenuti, ma creandone di qualità, in linea con il tuo target e con le curiosità degli utenti, potresti intercettare più facilmente nuovi potenziali clienti.
Non solo, tutte queste attività contribuiscono a dare credibilità alla tua struttura, fanno crescere il senso di affidabilità nell’utente che legge i tuoi articoli o ti trova sui social network e contribuiscono a migliorare il posizionamento del tuo annuncio. Airbnb infatti premia gli host che riescono a portare traffico da fonti esterne, aumentando così in automatico il ranking della struttura nei risultati di ricerca.
Consiglio 7: Cura l’Esperienza della Vacanza
Non pensare che visto che stiamo parlando di Airbnb le tue attenzioni debbano fermarsi all’online. Il virtuale è la prima parte dell’attività, ma poi l’esperienza del tuo ospite diventa concreta, ed è inutile dirlo, sappi che si fa un’idea della tua proprietà entro i primi 30 secondi in cui la vede dal vivo.
Per questo devi fare attenzione a tanti piccoli aspetti, anche quando la prenotazione c’è già: quando lo accompagni nella casa, fai in modo che l’ambiente sia accogliente, con le luci accese, già la temperatura giusta, magari dei fiori sul tavolo e tutto in ordine.
Rendi il suo arrivo speciale con un piccolo regalo, offrendogli qualcosa da bere o da mangiare di locale, un pezzo di torta fatta in casa oppure un caffè.
Possono sembrare delle sciocchezze, ma questi tocchi rendono più personale l’esperienza, fanno sentire il cliente coccolato e soprattutto accolto non come un semplice turista, uno dei tanti.
Fornisci ai tuoi ospiti le informazioni necessarie per un soggiorno sereno, non servirà intrattenerli per ore, anzi, non portargli via troppo tempo ma ricorda di lasciar loro tutti i tuoi contatti in modo che possano chiamarti o scriverti in caso di bisogno. Se puoi, ricordarti di contattarli direttamente e pro-attivamente durante il soggiorno, per assicurarti che tutto stia andando bene. Devi essere disponibile, aperto ma mai invadente.
Consiglio 8: Gestisci le Recensioni
Così come non devi fermarti alla pubblicazione dell’annuncio online, alla presentazione della casa (o della stanza), non fermarti nemmeno quando il soggiorno è terminato.
Ricordati di richiedere la recensione ai tuoi ospiti: cerca di ottenerla sempre, ma assicurati prima di farlo che l’ospite sia al 100% soddisfatto, e giustifica ed esponi le tue ragioni nel caso in cui un’esperienza non sia stata all’altezza delle aspettative.
Rispondi anche alle recensioni positive, dimostrati sempre professionale e infine ricordati di lasciare tu stesso delle recensioni degli ospiti.
L’algoritmo di Airbnb tiene conto del numero di prenotazioni accettate e delle recensioni lasciate, più questo rapporto è elevato, più l’annuncio avrà credibilità e sarà visibile nelle ricerche.